Udine (giovedì, 17 aprile 2025) — Femminicidio a Udine. Samia Bent Rejab Kedim, 46 anni, cittadina tunisina, è stata trovata senza vita nel suo appartamento in via Joppi giovedì 17 aprile 2025. Il principale sospettato è l’ex marito, Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, anche lui tunisino, che si trovava agli arresti domiciliari a Monfalcone con obbligo di braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento alla donna.
di Virginia Spennacchio
Quel giorno gli era stato concesso un permesso di due ore, tra le 9 e le 11. Durante quel tempo è riuscito a introdursi in casa della ex moglie e a colpirla con un oggetto contundente, non ancora ritrovato. A dare l’allarme sono stati i vicini, allertati da urla e rumori. Quando la polizia è arrivata, l’uomo era già in fuga. Poco dopo è morto in un incidente stradale a Basiliano, in provincia di Udine, dove si è scontrato frontalmente con un camion cisterna. L’auto non presentava segni di frenata, e non si esclude un gesto volontario. Samia viveva con il figlio minorenne, che non era presente al momento dell’omicidio. Secondo i vicini, in passato nella zona erano già intervenute ambulanze e polizia per episodi legati alla difficile situazione familiare. Il braccialetto elettronico ha funzionato correttamente: alle 11 ha segnalato l’assenza dell’uomo, ma le forze dell’ordine non sono riuscite a raggiungerlo in tempo.
Last modified: Aprile 17, 2025