Padova (martedì, 15 aprile 2025) — Nello stadio Nereo Rocco di Trieste, il Padova ha conquistato una vittoria fondamentale contro la Triestina, approfittando anche dello stop del Vicenza sul campo del Gavagnin.
di Virginia Spennacchio
Due risultati che segnano un passaggio importante nella corsa al vertice, ma l’allenatore biancoscudato, Matteo Andreoletti, ha invitato tutti alla calma. Nel dopopartita, il tecnico ha espresso soddisfazione per la prestazione, sottolineando l’emozione di festeggiare con i tifosi in un grande stadio, ma ha subito precisato che non è ancora il momento di esultare troppo. Ha ribadito che la squadra deve restare concentrata, perché giocare da primi in classifica comporta una grande responsabilità. Ha poi aggiunto di essere arrivato da poco a Padova e di voler mantenere equilibrio, senza esaltazioni eccessive o giudizi affrettati. Secondo Andreoletti, la squadra ha offerto una prestazione straordinaria, ma mancano ancora 180 minuti alla fine del campionato e le prossime due partite saranno decisive. Il tecnico ha elogiato il portiere Fortin, classe 2003, definendolo un ragazzo di un’altra categoria, difendendo la sua prestazione nonostante qualche critica. Ha anche riconosciuto il valore della Triestina, mettendola sullo stesso piano del Vicenza per qualità. Andreoletti ha spiegato che in questa fase il Padova sta ottenendo maggiore solidità con tre centrocampisti e che alcuni giocatori si esprimono meglio in quella configurazione. Ha ricordato che la squadra era stata inizialmente costruita per il 3-5-2 del precedente allenatore Torrente, ma che ora l’obiettivo è risultare imprevedibili per gli avversari. Infine, ha sottolineato di non aver mai chiesto notizie in tempo reale sul risultato del Vicenza, ma ha ammesso che il loro passo falso, combinato alla vittoria padovana, rappresenta comunque una bella soddisfazione. L’importante ora è restare concentrati sull’obiettivo finale.
Last modified: Aprile 15, 2025
