Padova (giovedì, 27 marzo 2025) — A Milano il prefetto ha deciso di prorogare per altri sei mesi l’ordinanza che istituisce le “zone rosse” nelle aree più critiche della città. La decisione, presa durante una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha suscitato reazioni anche a Padova, dove i consiglieri Luigi Tarzia (Gruppo Misto) ed Enrico Turrin (FdI) chiedono un provvedimento analogo.
di Virginia Spennacchio
Tarzia, uscito dalla maggioranza, ha sottolineato come la sicurezza debba restare una priorità e ha invitato l’amministrazione padovana a seguire l’esempio di Milano. Secondo lui, le “zone rosse” garantiscono più controllo e sicurezza nelle aree a rischio, per cui servono «coerenza e coraggio».
Anche Turrin ha espresso la stessa posizione, ricordando che il sindaco di Padova ha spesso preso Milano come modello amministrativo. Il consigliere chiede non solo la proroga del provvedimento ma anche l’estensione ad altre aree della città. Nel recente consiglio comunale, Turrin ha avuto un acceso confronto con l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina sulla situazione di piazza De Gasperi. Turrin ritiene che non tutte le zone incluse nel provvedimento abbiano ricevuto lo stesso livello di controllo e che alcune aree abbiano visto miglioramenti maggiori rispetto ad altre.
Secondo lui, la questione non è politica, ma riguarda l’efficacia del controllo territoriale. Per questo, chiede di seguire l’esempio di Milano per garantire più sicurezza e prevenzione nelle aree più problematiche di Padova.
Last modified: Marzo 27, 2025
