NOVENTA PADOVANA (giovedì, 6 marzo 2025) – Nell’ultimo Consiglio comunale di Noventa Padovana, l’amministrazione ha approvato 20 manifestazioni di interesse, scatenando le critiche della minoranza. Fabio Borina, consigliere di Gruppo con Noventa, attacca senza mezzi termini: «Il sindaco Marcello Bano ha deciso di puntare sulla cementificazione sfrenata, caricando ogni operazione approvata di cubature ben oltre quanto previsto. Il territorio viene trattato come un bancomat per le casse comunali».
di Monia Settimi
Borina porta esempi concreti: «In via Martiri della Libertà, una vecchia struttura commerciale sarà trasformata in un complesso residenziale, ma con il 50% in più di volumetria rispetto al piano vigente. Questo significherà un aumento esponenziale della densità abitativa, con un impatto devastante sulla viabilità locale. Lo stesso copione si ripete a Noventana, dove una nuova lottizzazione vedrà aumentare il carico urbanistico di ulteriori 6.000 metri cubi, sempre con un incremento del 50% rispetto alle previsioni iniziali».
Il consigliere denuncia anche la progressiva scomparsa delle aree verdi all’interno del tessuto residenziale: «Le case con giardino, storica peculiarità del nostro territorio, stanno sparendo per lasciare spazio a edifici più ingombranti e densamente popolati. Gli appartamenti saranno di almeno 100 metri quadri, tagliando fuori le giovani coppie e selezionando i nuovi residenti sulla base del reddito, come dichiarato dallo stesso Bano in una recente intervista».
L’opposizione punta il dito contro una gestione che favorisce i grandi investimenti immobiliari a discapito dei cittadini: «Chi vuole costruire una casa per i propri figli e non per speculazione, non riceve alcuna agevolazione sulla cifra da versare al Comune. Questa visione esclude i meno abbienti e contraddice le promesse fatte ai cittadini».
Borina conclude con una stoccata al sindaco: «Bano continua a ripetere che a Noventa non ci sarà consumo di suolo, ma dietro questo slogan si nasconde una cementificazione senza precedenti. La sostenibilità, qui, esiste solo nelle parole, non nei fatti. Insomma, ci vuole far credere che la luna stia nel pozzo».
Last modified: Marzo 6, 2025