ESTE (domenica, 2 marzo 2025) – Turni massacranti, ferie negate, reparti in sofferenza: la situazione all’ospedale di Schiavonia è ormai al limite. Dal 2022 sono stati tagliati ben 234 posti di lavoro, lasciando il personale sanitario in una condizione di stress insostenibile. Martedì 4 marzo, davanti alla struttura ospedaliera, il sindacato Cisl Fp Padova Rovigo guiderà una manifestazione per chiedere risorse e assunzioni immediate.
di Monia Settimi
«È inaccettabile che il personale sanitario venga osannato come “eroe” nei momenti di emergenza e poi dimenticato nel quotidiano – denuncia la Cisl –. Gli operatori si trovano a lavorare in condizioni di precarietà, insicurezza e sotto organico cronico. Questo non solo pesa sui lavoratori, ma compromette anche la qualità dell’assistenza ai pazienti».
La protesta punta il dito contro i tagli e le politiche di risparmio imposte dalla Regione Veneto, che per il sindacato stanno mettendo a rischio il sistema sanitario locale. «Non si può continuare a ridurre il personale per far quadrare i bilanci. La salute non è un costo da tagliare, ma un diritto da garantire», tuona il sindacato, che ha già coinvolto tutti i sindaci della bassa padovana per sensibilizzare le istituzioni sulla gravità della situazione.
L’appello è chiaro: serve un aumento del tetto di spesa per il personale sanitario, altrimenti la sanità pubblica rischia il collasso. Martedì, la protesta sarà in piazza: il personale sanitario è pronto a farsi sentire.
Last modified: Marzo 2, 2025
