PADOVA (giovedì 20 giugno 2024) – Il caso di Valentina Boscaro, condannata a 24 anni di reclusione per l’omicidio del fidanzato Mattia Caruso, ha visto un’ulteriore sviluppo con il ricorso accettato dalla Corte di Cassazione presentato dai suoi avvocati difensori, Alberto Berardi e Renzo Fogliata. Il ricorso contestava la decisione di mandare Boscaro direttamente in carcere a Montorio (Verona) dopo la sentenza, anziché mantenere il suo regime di arresti domiciliari.
Di Daniel Caria
Ora il Tribunale del Riesame di Venezia dovrà prendere in considerazione il ricorso e decidere sull’eventuale scarcerazione di Valentina Boscaro, che potrebbe tornare agli arresti domiciliari. La decisione del Tribunale del Riesame è attesa per lunedì 24 giugno, quattro giorni dopo la data in cui si terrà la sentenza di merito davanti alla Corte d’Assise d’Appello a Venezia.
Il caso ha suscitato interesse e dibattito in Italia, con molte attenzioni puntate sulle decisioni legali e procedurali relative alla detenzione di Boscaro. La Corte d’Assise d’Appello di Venezia terrà la sua udienza per valutare ulteriori aspetti della vicenda penale di Boscaro, mentre il Tribunale del Riesame sarà chiamato a decidere in merito alla detenzione preventiva.
La situazione è in evoluzione e ulteriori aggiornamenti sono attesi dopo le decisioni che saranno prese nei prossimi giorni dalle autorità giudiziarie competenti.
Last modified: Giugno 20, 2024
