Scritto da 6:34 pm Padova, Attualità

Europa Verde sul nuovo hub Alì: “l’amministrazione ha tradito il suo mandato elettorale”

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PADOVA (giovedì 30 Maggio 2024) – Dopo il voto favorevole del Consiglio Comunale alla costruzione del nuovo hub Alì a Granze di CAmin, Europa Verde prende le distanze e si schiera contro la delibera approvata.

di “Andrea Scordino

I cittadini di Granze di Camin assistono allo scambio della propria salute con una depavimentazione a dieci chilometri di distanza, buona sì e no per gli aperitivi, afferma Antonio Attisani coportavoce comunale di Europa Verde Padova. Non poteva andare diversamente in una amministrazione dove l’assessore al commercio ha la delega del verde, dove il verde e la salute del territorio sono visti solo come un mero conto economico. Europa Verde di Padova si chiede perché non è mai stato commissariato all’Arpav uno studio sull’impatto dell’opera sull’inquinamento dell’aria, visto che aumenterà il traffico di mezzi pesanti che arriveranno da tutta Italia ed Europa, per poi ripartire con altri mezzi inquinanti per la distribuzione degli acquisti online in tutto il Veneto, invece -continua Attisani – sono stati spesi più di 70.000 euro di soldi pubblici per la quantificazione del danno arrecato da un privato, con uno studio affidato a privati (e non all’Università come erroneamente dichiarato più volte da questa maggioranza). Considerando anche che nel Quadrante Est si aggiungerà la quarta linea dell’inceneritore, che aumenterà la possibilità di bruciare rifiuti, rifiuti che verranno trasportati da mezzi pesanti e inquinanti il cui traffico aumenterà rispetto ad ora.

Ringrazio i consiglieri della maggioranza che hanno votato contro alla variante, dimostrando di rimanere coerenti con il mandato elettorale. Ora chiedo loro di rimanere coerenti – continua Attanasi – e di non fare più parte di questa maggioranza. Quel pochissimo di buono che era stato fatto nella prima amministrazione Giordani appartiene al passato. Depavimentare non vuol dire rinaturalizzare: ci vuole almeno un secolo prima che un terreno torni a vivere, la perdita di suolo non è recuperabile in tempi brevi, conclude Attanasi.

Secondo Attanasi anche le rassicurazioni sul lavoro non rispecchiano le aspettative, il settore della logistica offre già posti di lavoro sufficienti tra corrieri, camionisti e magazzinieri, la città invece ha bisogno di lavoro di qualità per tutti i giovani laureati disoccupati o demansionati.

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Tag: Last modified: Maggio 30, 2024
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