VIGONZA, PADOVA (giovedì 30 Maggio 2024) – Il compagno della vittima è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
di “Andrea Scordino“
La pista più accredita appariva quella del gesto estremo, ma i rilievi sulla scena dell’incidente hanno portato gli inquirenti a prendere una svolta decisiva nel caso della donna precipitata dal cavalcavia di Vigonza che si affaccia sull’A4.
La morte di Giada Zanola, 34 anni, non è avvenuta per sua stessa mano, ma sarebbe stata uccisa. Troppi gli indizi riscontrati dalla Squadra Mobile e dalla Scientifica che facevano pensare ad un omicidio. Il compagno, Andrea Favero, di anni 39, è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
Secondo la ricostruzione della polizia, i due hanno avuto una lite mentre percorrevano il cavalcavia per tornare a casa e proprio in quel punto Favero ha fatto precipitare la donna. Un volo di diversi metri che ha fatto atterrare Giada sulla carreggiata dell’autostrada. Alcune macchine sono riuscite ad evitare il corpo della donna, ma in seguito è stata travolta fatalmente da un camion. Il ritrovamento del corpo senza vita risale alle ore 03:30 della notte di mercoledì 29 maggio, sull”autostrada in direzione Milano.
Durante l’interrogatorio con i Pm, Favero ha ammesso l’omicidio spiegando che si trovava ormai da tempo in crisi con Giada e che temeva di non poter rivedere più suo figlio. Favero è stato arrestato con l’accusa di omicidio e condotto in carcere.
Tag: Padova Last modified: Maggio 30, 2024