PADOVA (giovedì 30 Maggio 2024) – Dalla riorganizzazione del Centro Dialisi dell’Azienda Ospedaliera di Padova è trascorso un anno e in questo lasso di tempo sono state erogate quasi 32mila prestazioni dialitiche. Un incremento importante per un reparto che ha visto crescere del 10% il volume delle prestazioni erogate.
di “Andrea Scordino“
La Uoc Nefrologia e Dialisi e la Uos Emodialisi offrono assistenza medica ai propri pazienti in quattro sedi: al Monoblocco, al Polo Giustinianeo, al complesso socio sanitario Ospedale ai Colli, al Sant’Antonio. Un lavoro che in questi dodici mesi ha visto 831 ricoveri, 34mila trattamenti di emodialisi intermittente, 1.700 trattamenti per pazienti in emodialisi cronica e trapiantati, 28mila trattamenti dialitici peritoneali, 3mila visite ambulatoriali nelle specialità della nefrologia.
Un’attività preziosa a 360 gradi: 2.250 trattamenti depurativi extracorporei in terapia intensiva; supporto a pazienti trapiantati di fegato, rene, cuore e polmone; assistenza a pazienti con patologie complesse come l’insufficienza epatica e il cuore artificiale; attività di ricerca all’avanguardia nei laboratori di biologia cellulare e molecolare e di istomorfologia e biologia molecolare del rene.
La Nefrologia di Padova è anche riferimento internazionale per malattie rare come la sindrome di Gordon, Dent, Gitelman e Bartter, ma è anche ritenuta un esempio mondiale per la sanità data qualità delle pubblicazioni scientifiche.
La UOC in Nefrologia è anche la sede dell’unico Master di I livello in depurazione extracorporea in area critica in Italia.
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