PADOVA (domenica 5 maggio 2024) – Nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 4 maggio, si è verificato un incontro insolito all’esterno della Sala della Carità a Padova, che ha coinvolto due figure chiave in una discussione sempre più urgente e controversa: Cristiano Fazzini, leader del movimento Veneto No Green Pass, e il virologo Fabrizio Pregliasco.
Di Daniel Caria
L’occasione per questo incontro è stato un evento organizzato nel contesto del Galileo Festival, dal titolo “I superbatteri: una nuova minaccia?”. Nonostante l’argomento in programma, il focus è stato rapidamente deviato verso la pandemia da Covid-19, attirando l’attenzione di circa 50 manifestanti no-vax, pronti a contestare e fischiare Pregliasco al suo arrivo.
Nonostante le proteste, Pregliasco ha dimostrato un’incredibile apertura e disponibilità al dialogo, permettendo l’ingresso di una delegazione dei manifestanti, tra cui Cristiano Fazzini. Durante la sessione di domande, Fazzini ha colto l’opportunità per chiedere un confronto civile e una “pace sociale”, mettendo in evidenza le preoccupazioni dei suoi sostenitori riguardo alle politiche di vaccinazione e ai presunti danni causati da queste.
La risposta di Pregliasco è stata altrettanto aperta e ponderata, riconoscendo la complessità della situazione e ribadendo l’importanza della trasparenza e della responsabilità da parte delle istituzioni e delle aziende farmaceutiche. Ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio tra la salute pubblica, l’economia e le conseguenze psico-sociali, e ha offerto il suo impegno per una discussione pacifica e basata sui fatti, non sull’ideologia.
L’incontro si è concluso con un gesto significativo da parte di Pregliasco, che ha deciso di fermarsi a parlare direttamente con uno dei manifestanti, ascoltando le sue preoccupazioni personali riguardo ai presunti effetti collaterali del vaccino. Questo gesto rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di una comprensione reciproca e nel superamento delle divisioni che caratterizzano la discussione pubblica sulla pandemia.
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Last modified: Maggio 5, 2024