PADOVA (26 aprile 2024) – Durante le celebrazioni del 25 aprile a Trieste, l’intervento della Presidente ANPI di Padova, Floriana Rizzetto, ha suscitato polemiche e reazioni vibranti da parte di esponenti politici locali. Le parole di Rizzetto hanno provocato un acceso dibattito, con accuse di negazionismo storico e manipolazione della memoria.
Di Daniel Caria
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha condannato fermamente le dichiarazioni di Rizzetto, definendole “ripugnanti” e accusandola di gettare “un’ombra di terrificante negazionismo sul 25 Aprile”. Alberto Villanova, consigliere regionale della Lega, ha criticato aspramente il discorso sostenendo che le dichiarazioni della Presidente ANPI di Padova giustificassero la pulizia etnica e rappresentassero una grave lacuna storica.
La replica di Floriana Rizzetto non si è fatta attendere, respingendo le accuse e rimarcando il suo intento di costruire un percorso di pace e comprensione storica. Rizzetto ha chiarito che le sue dichiarazioni non negano la tragedia della guerra, ma hanno l’obiettivo di promuovere una riflessione critica e una memoria condivisa. Ha inoltre sottolineato l’importanza di conoscere e rispettare la storia per evitare la propaganda e costruire un futuro di pace.
Last modified: Aprile 26, 2024