PADOVA (martedì 23 aprile 2024) – Il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Padova ha recentemente delineato i principali aspetti della contribuzione studentesca per l’anno accademico 2024/2025, confermando una serie di misure volte a garantire un accesso equo all’istruzione superiore.
Di Daniel Caria
Una delle modifiche più significative riguarda l’estensione della “no tax area” da 25mila a 30mila euro di Isee. Questo aumento si tradurrà in un allargamento del numero di studentesse e studenti esenti dal pagamento delle tasse universitarie, stimati a circa 4.300 individui in base agli Isee presentati per l’anno accademico in corso. Inoltre, l’esenzione per gli studenti senza requisiti di merito minimi sarà estesa da 6.500 a 13mila euro di Isee, coinvolgendo circa mille persone. Ancora, l’esenzione parziale per coloro con un Isee fino a 50mila euro coinvolgerà circa 11mila iscritti.
Questa riformulazione della contribuzione studentesca mira a garantire una maggiore equità nell’accesso all’istruzione superiore, promuovendo politiche di inclusione. La rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli, ha sottolineato l’importanza di queste misure, affermando che l’aumento della no tax area riflette l’impegno costante dell’ateneo verso il diritto allo studio per tutti gli studenti. La media di tasse pagate dagli studenti, compresi coloro che non beneficiano dell’esenzione totale, si attesta intorno ai 1.300 euro, confermando il carattere equo e solidale del sistema di contribuzione adottato dall’Università di Padova.
In totale, la no tax area copre circa 17mila persone, confermando l’impegno dell’ateneo nel garantire un accesso equo e inclusivo all’istruzione superiore per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni socio-economiche.
Tag: Padova Last modified: Aprile 23, 2024
