PADOVA (lunedì 15 aprile 2024) – Una polemica politica è esplosa a Padova riguardo alle telecamere installate nella Zona a Traffico Limitato (ZTL) dallo scorso agosto.
Di Daniel Caria
Residenti e commercianti della zona del Santo sono infuriati per la presenza di un nuovo varco in uscita in via Cappelli, che ha portato all’emanazione di almeno un migliaio di multe da quando è stata installata la telecamera in uscita sulla strada che conduce in piazza del Santo.
Finché non sono state installate le telecamere, moltissime persone hanno abituato a superare il varco di via del Santo, per poi svoltare in via Rudena, via Bellano e infine in via Cappelli negli orari consentiti (dalle 23:30 alle 8) senza ricevere multe. Tuttavia, con l’introduzione degli occhi digitali, le contravvenzioni sono aumentate e alcuni individui hanno ricevuto fino a 70 multe in soli 6 mesi.
Secondo i residenti e i commercianti, la segnaletica stradale non è stata adeguatamente aggiornata a questo cambiamento, il che ha portato al deposito di oltre mille ricorsi contro le multe ricevute. Anche la Lega ha espresso solidarietà alla protesta, chiedendo all’amministrazione locale di annullare le multe, segnalare chiaramente la presenza del varco e rendere via Cappelli accessibile con gli stessi orari di via del Santo anziché applicare la ZTL 24 ore su 24.
Il consigliere della Lega, Mosco, ha dichiarato: “Ci sono tutte le condizioni per fare ricorso, ma noi chiediamo all’amministrazione di cancellare le multe fatte finora, gestire meglio la segnaletica ed eliminare il divieto delle 24 ore, equiparandolo a quello di via del Santo.”
La situazione resta tesa mentre la città discute sulle modalità di gestione della ZTL e sulla necessità di un’adeguata segnaletica stradale per evitare controversie e contestazioni future.
Last modified: Aprile 15, 2024