PADOVA (lunedì 15 Aprile) – Dolore a Ponte San Nicolò per la morte di Adriano Scandellari, l’ingegnere di 57 anni di Enel Green Power, tra le vittime dell’esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi in Emilia Romagna.
di “Andrea Scordino“
Insieme alla famiglia e ai fratelli, nel bolognese era presente giovedì anche il primo cittadino di Ponte San Nicolò Martino Schiavon, per per riconoscere il corpo di Adriano Scandellari. Da quel giorno la famiglia di Scandellari si è chiusa nel dolore, adesso nel comune si attende la salma di Adriano per poter dare l’ultimo saluto ad un uomo stimato e amato da tutta la comunità. Per il giorno del funerale il sindaco Schiavon è intenzionato ad istituire il lutto cittadino.
Oltre a Scandellari, si contano altri sei morti e cinque feriti gravi nel tragico incidente. Tra i feriti, due veneti: l’ingegnere padovano Stefano Bellabona, ricoverato in gravi condizioni a Parma, e il veneziano Sandro Busetto, ricoverato a Pisa.
Last modified: Aprile 15, 2024