PADOVA (martedì 2 aprile 2024) – Un’iniziativa volta a discutere sull’assegnazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) prende il via, con particolare attenzione rivolta alla sfera dell’energia. Curato da Antonio Massariolo dell’Osservatorio civico sul Pnrr in Veneto, un ampio studio mette in luce alcuni punti cruciali che solleveranno dibattito.
Di Daniel Caria
Il primo appuntamento della serie, denominata “Apriamo la scatola nera. Progetti e risorse del Pnrr in Veneto: incontri per capire e per agire”, si terrà il 5 aprile alle 17.30 presso il circolo Nadir di piazza Gasparotto a Padova. Questo evento sarà un’opportunità per discutere sui progetti e le risorse destinate alla regione Veneto, con particolare attenzione all’ambito energetico.
Secondo i dati presentati, la Missione 2 del Pnrr in Veneto ammonta a 2,46 miliardi di euro, di cui la maggior parte proviene dal Pnrr stesso, mentre una parte significativa deriva da altri fondi. La maggioranza dei progetti (2912) è concentrata sulla tutela del territorio e della risorsa idrica, seguita da quelli riguardanti l’agricoltura sostenibile e l’economia circolare, l’energia rinnovabile, l’idrogeno, la rete e la mobilità sostenibile, e l’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici.
Tuttavia, alcune decisioni sono state oggetto di critica. Ad esempio, sono stati stanziati oltre 27 milioni di euro per progetti di produzione di biometano in quattro diversi comuni, sollevando domande sull’effettiva sostenibilità economica di tali iniziative. Allo stesso modo, oltre 36 milioni di euro sono destinati allo sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno nella mobilità, nonostante ricerche scientifiche e esperienze precedenti mettano in discussione l’efficacia di questa tecnologia rispetto ad alternative più economiche ed efficienti.
Gianni Belloni, giornalista e promotore dell’iniziativa, sottolinea l’importanza di un dibattito pubblico consapevole e trasparente sull’utilizzo dei fondi del Pnrr. Questo rappresenta un’opportunità cruciale per affrontare le disuguaglianze sociali e territoriali, nonché per garantire la sostenibilità ambientale. Inoltre, il coinvolgimento della società civile nelle decisioni riguardanti l’allocazione dei fondi può contribuire a prevenire fenomeni di corruzione e cattiva gestione delle risorse.
L’Osservatorio, promosso da diverse organizzazioni e istituzioni del Veneto, si propone quindi di offrire uno spazio di discussione critica e partecipativa per valutare e indirizzare l’utilizzo dei fondi del Pnrr nell’interesse della comunità e dell’ambiente.
Last modified: Aprile 2, 2024
