ITALIA (giovedì 11 luglio) – L’11 luglio 2021 resterà per sempre impresso nella memoria collettiva degli italiani come una delle notti più gloriose nella storia del calcio nazionale. In quella serata memorabile, l’Italia ha vinto il Campionato Europeo di calcio 2020 (posticipato al 2021 a causa della pandemia di COVID-19), battendo l’Inghilterra ai rigori nella finale disputata allo stadio di Wembley, Londra.
di Silvia Argento
Questo trionfo non solo ha portato il secondo titolo europeo nella bacheca della nazionale italiana, ma ha anche rappresentato un momento di rinascita e orgoglio per un paese che aveva affrontato numerose difficoltà negli anni precedenti. Il cammino dell’Italia agli Europei è stato un crescendo di emozioni e prestazioni straordinarie.
La finale contro l’Inghilterra si è disputata in un’atmosfera elettrizzante, con oltre 60.000 tifosi presenti allo stadio di Wembley. L’Inghilterra è passata in vantaggio dopo soli due minuti grazie a un gol di Luke Shaw, il più veloce mai segnato in una finale degli Europei. L’Italia, però, non si è fatta scoraggiare e ha continuato a giocare con determinazione e disciplina. Il pareggio è arrivato al 67° minuto grazie a un gol di Leonardo Bonucci, che ha sfruttato una mischia in area inglese per insaccare il pallone. Con il risultato bloccato sull’1-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari, la finale è stata decisa ai rigori. Gianluigi Donnarumma è stato ancora una volta decisivo, parando i tiri di Jadon Sancho e Bukayo Saka, consentendo all’Italia di vincere 3-2 nella lotteria dei rigori. Ora tutto ciò lo ricordiamo con forte nostalgia, pensando che quest’anno la Svizzera ha segnato la disfatta dell’Italia e l’uscita degli Azzurri dagli Europei.
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